LA VIA

percorso, distanze, altimetria ed altro

Il nostro cammino attraversa zone che oltre ad essere state duramente colpite dal sisma del 2016 appartengono alla categoria delle “zone interne” e quindi possiamo anche definirle “zone dimenticate”.

Nel costruire il percorso ci siamo trovati davanti alla scarsità di strutture ricettive ed alla non disponibilità di alcune di quelle esistenti prima del sisma, a titolo esemplificativo citiamo: Le Sofore di Massaprofoglio, Il mulino di Gelagna bassa e i mulini di Gagliole. Questi ultimi sono in fase di restauro ed è prevista la loro riapertura per la metà del 2024.

Questa premessa per dire che la scarsità di strutture ricettive condiziona fortemente decidere in quante tappe suddividere “la via dei procacci”.

La disponibilità di strutture ricettive, la preparazione fisica ed il modo soggettivo di concepire il trekking consentiranno, ad ogni singolo camminatore, di scegliere il numero di tappe ritenuto più opportuno; anche grazie al supporto del tutto indicativo, di percorrere la via in 4 o 7 tappe, che può essere consultato nelle pagine corrispondenti.

La lunghezza del percorso è di circa 91 km, con la variante del Casale Saliere 93,5

Il dislivello positivo è di circa 3560, il dislivello negativo circa 3080 metri.

La variante del Casale Saliere fa aumentare entrambi i dislivelli di circa 100 metri